Seguendo quanto scrive Papa Francesco nel suo messaggio per la 6° Giornata Mondiale dei Poveri: “La solidarietà è proprio questo: condividere il poco che abbiamo con quanti non hanno nulla, perchè nessuno soffra. Più cresce il senso della comunità e della comunione come stile di vita e maggiormente si sviluppa la solidarietà”, la Caritas, sia a livello diocesano che locale nelle parrocchie, si impegna quotidianamente per alleviare le tante povertà che affliggono la nostra società.
L’anno pastorale 2021/2022 ha continuato ad essere attraversato dalla crisi socio-sanitaria da Sars Covid-19 che ha evidenziato che non esiste una sola forma di povertà, ma che ve ne sono tante (povertà educativa, economica, ereditaria, sociale etc…) acuite dai terribili effetti della pandemia, purtroppo ancora in essere.
Ciò ha evidenziato nuove forme di diseguaglianza e di povertà conseguenti alla mancanza di lavoro, alla precarietà del vivere quotidiano, alla recessione economica, ma anche alle ripercussioni della guerra in Ucraina.
L’attività della Caritas diocesana è stata illustrata sabato 12 novembre con la presentazione del Rapporto 2021-22. Inoltre il Responsabile della Caritas diocesana Gandolfo Sausa ha presentato il rapporto al termine della Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo Giuseppe in occasione della 6° Giornata Mondiale del Povero.
